Sabrina Cochi

Il mio viaggio nel mondo “Psi” è iniziato sui banchi di scuola quando a lezione di filosofia ho avuto il piacere di conoscere il Dottor Sigmund Freud e la scoperta del mondo dell’inconscio mi ha letteralmente rapita. Decisi così di parlare con un “addetto ai lavori” per avere quante più informazioni possibili. Questa conversazione mi deluse molto e scoraggiata da questa persona iniziai a pensare alla scelta universitaria. In quel periodo le facoltà con maggiori sbocchi lavorativi erano Giurisprudenza ed Economia e Commercio; eliminai subito la prima e decisi di iscrivermi alla seconda, finché capii che “mi ero persa” e stavo percorrendo una strada che non era mia, mi feci coraggio e tornai ai miei vecchi sogni: la facoltà di Psicologia della Sapienza di Roma. Frequentare le lezioni del primo anno fu per me una continua scoperta, mi piaceva moltissimo respirare quell’aria, quegli odori e quei sapori della facoltà di San Lorenzo. Nel periodo universitario ho avuto la possibilità di conoscere persone che hanno avuto un ruolo molto importante nella mia vita e nella mia formazione e che hanno lasciato un segno che mi porterò dentro, sempre.

A conclusione del corso di Laurea in Psicologia indirizzo Clinico e di Comunità conseguita con la tesi semi-sperimentale dal titolo ”Il contesto relazionale e il comportamento alimentare in un gruppo di adolescenti” sono approdata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per il tirocinio post lauream presso il Servizio di Psichiatria e Psicoterapia dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria, con le supervisioni della dott.ssa Daniela Tortolani e della dott.ssa Paola Milano e dove ho avuto la grande opportunità di conoscere il Primario, il Prof. Francesco Montecchi e partecipare alle sue illuminanti riunioni d’equipe. Un’esperienza molto faticosa dal punto di vista fisico ed emotivo, anche perché le patologie trattate in quel periodo riguardavano i disturbi alimentari, l’abuso sui minori con il “Progetto Girasole” ed infine l’autismo, ma sicuramente di grande importanza per la mia formazione.

Dopo aver concluso il mio tirocinio ho fatto l’esame di stato e finalmente l’iscrizione all’Albo degli Psicologi del Lazio (iscrizione n. 11.810).

Nel frattempo ho seguito diversi corsi tra cui il Corso di Perfezionamento “Training Autogeno Respiratorio” per partorienti presso AISC Associazione Italiana Sessuologia Clinica (1999-2000); “Training autogeno”, “Postura e Sguardo”, “Sogni di Giorno Guidati” organizzato dalla Cattedra di Psicofisiologia Clinica (Prof. Vezio Ruggeri) (1999-2000), facoltà di Psicologia, Università “La Sapienza”; Corso di Formazione Biennale in Psicodiagnostica “Tecniche e strumenti di indagine della personalità nella diagnosi psicologica” presso CEIPA Centro Studi Psicologia Applicata – Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica (2005-2007).

Pensare alla formazione comporta anche affrontare un percorso personale. Io ho avuto la fortuna di incontrare un bravissimo terapeuta che mi ha dato gli strumenti per abitare il mio corpo facendomi sentire radicata nella mia realtà e aumentando l’amore per questo percorso, che nel frattempo si era trasformato in un viaggio alla scoperta di me stessa. Così ho scoperto l’Analisi Bioenergetica. Credo moltissimo in questo approccio anche perché l’ho vissuto sulla mia pelle e nel 2006 la mia rotta mi ha portato ad iscrivermi alla scuola di specializzazione “Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica” (IIFAB) di Roma.

Tra le esperienze lavorative ho lavorato presso i Servizi Sociali del Comune di Maenza, con compiti di coordinamento di attività socio-assistenziali (2005-2007); ho coordinato il Centro di Sollievo per l’Infanzia e l’Adolescenza “Le chiavi di casa” sempre per lo stesso comune (dal 2010-2012); presso la provincia di Latina con il Progetto SISS (Sistema Integrato dei Servizi Sociali) settore Politiche Sociali (2006-2011).

Mi sono occupata di Prevenzione del Rischio per gli adolescenti presso il Liceo Classico Dante Alighieri di Latina, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Gen. William Orlando Darby” di Cisterna di Latina, e presso l’Istituto professionale Industria e Artigianato “Alfonso Casanova” di Napoli.

Conduco Classi di Esercizi di Bioenergetica e Corsi di Training Autogeno individuali o di gruppo.

Svolgo attività privata presso lo studio “Il Lago dell’Anima” che ho aperto nel 2009.

Mi occupo di formazione presso l’lstituto Italiano di Analisi Bioenergetica (IIFAB) di Roma per il corso di Conduttori di classi d’esercizi di Bioenergetica dal 2013.

Sono d’accordo con Lowen quando afferma che questo viaggio non ha mai fine, spero che la curiosità per la scoperta, come per un bambino che impara continuamente, non mi abbandoni mai e che questa scintilla possa vibrare e illuminare il mio cammino come la stella polare per i naviganti.

<<Non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’anima. Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l’età. Da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità.>> Lettera sulla felicità, Epicuro